storia della blockchain dal 2009 ad oggi

La Blockchain è un registro digitale che memorizza e archivia le transazioni che consentono di effettuare transazioni da persona a persona senza bisogno di terze parti o intermediari. Negli anni ’90 sono apparse opere specifiche su soluzioni decentralizzate per la creazione di banconote digitali che non richiedono l’intervento di alcuna entità di controllo o di regolamentazione significativa.

La principale opera su una Blockchain che utilizza la crittografia è apparsa nel 1991 ed è avanzata fino al 1998, quando Wei Dai ha definito una soluzione decentralizzata per la valuta digitale basata interamente sulla crittografia con chiave pubblica.

Questa prima opera è nata dalla collaborazione di vari autori fino al 2008; l’elemento che definisce il meccanismo di applicazione di una moneta digitale: Bitcoin, viene pubblicato con lo pseudonimo di Satoshi Nakamoto. Si basa interamente sull’uso di Blockchain per documentare le transazioni in una rete peer-to-peer.

Ma c’è molto di più sulla tecnologia Blockchain e su come è nata; questo articolo racconterà la storia della Blockchain dal 2009 a oggi.

Breve storia della Blockchain prima del 2009

Nel 1991, Stuart Haber e W. Scott Stornetta hanno avuto la lungimiranza e l’ingegno di creare quella che è diventata nota come tecnologia Blockchain. Altri pionieri della tecnologia Blockchain sono David Chaum, informatico e crittografo, e Wei Dai, creatore di b-money, che ha ispirato la creazione di Bitcoin da parte di Satoshi Nakamoto.

Il loro primo progetto ha portato alla registrazione su una Blockchain crittografata in cui i timestamp dei file non potevano essere manomessi. Il progetto è stato aggiornato nel 1992 per includere un albero di Merkle più efficiente e la possibilità di accumulare ulteriori file in blocchi non vincolati.

Ma è stato solo nel 2008, grazie alla nomina di Satoshi Nakamoto, che il fenomeno Blockchain ha ottenuto una certa notorietà, anche agli occhi di persone e istituzioni. Satoshi Nakamoto è considerato il creatore dell’era Blockchain. Sappiamo poco di Nakamoto, potrebbe essere una persona o un team che ha lavorato a Bitcoin, il software leader delle criptovalute.

Fase di sviluppo della Blockchain nel 2009

Satoshi Nakamoto ha pubblicato il primo rapporto nel 2009. Nel rapporto, descriveva come la tecnologia Blockchain fosse pronta a migliorare la “digital trust“, grazie alla decentralizzazione, ovvero all’impossibilità per chiunque di controllare o regolamentare alcunché.

Il Bitcoin è stato introdotto nel 2009 ancora sottoforma di semplice progetto in un white paper divenuto ormai iconico. La maggior parte delle persone crede che Bitcoin e Blockchain siano la stessa cosa. Tuttavia, non è sempre così, dal momento che una delle due è la tecnologia di base (la tecnologia Blockchain) che alimenta la maggior parte delle applicazioni, tra cui le criptovalute.

Bitcoin è emerso nel 2009 come il primo software della tecnologia Blockchain. Nel suo articolo tecnico, Satoshi Nakamoto l’ha definita come un sistema digitale peer-to-peer. Nakamoto ha creato il blocco iniziale, dal quale sono stati estratti e interconnessi i blocchi successivi, dando vita a una delle più importanti Blockchain che forniscono sezioni distinte di dati e transazioni.

Il white paper di Bitcoin, scritto sotto lo pseudonimo di Satoshi Nakamoto, ha utilizzato la tecnologia Blockchain per creare un sistema di denaro digitale Peer to Peer, la prima criptovaluta di questo tipo.

In effetti, il Bitcoin come criptovaluta è stato il primo caso di utilizzo della tecnologia Blockchain. Questo dispositivo ha cercato di sconvolgere le strutture finanziarie istituzionalizzate, consentendo alle persone di effettuare transazioni tra loro senza la necessità di una parte terza, come ad esempio una banca.

Fase di sviluppo dal 2010 in poi

2010

Nel 2010, Bitcoin, ospitato dalla tecnologia Blockchain, è rimasto il principale fruitore della tecnologia Blockchain. La tecnologia Blockchain ha raggiunto una pietra miliare quando Bitcoin ha realizzato la sua prima fantastica transazione al dettaglio con oggetti fisici, pagata il 22 maggio 2010.

Questo avvenne scambiando 10.000 BTC mined per due pizze consegnate da una vicina pizzeria in Florida, stabilendo il 22 maggio come il Bitcoin Pizza Day per i cripto-fan.

All’epoca, la tariffa per una transazione veniva solitamente negoziata sul forum Bitcoin. Il 6 agosto 2010 è stata scoperta una vulnerabilità critica all’interno del protocollo Bitcoin. Mentre il protocollo prevedeva che i risultati di una transazione non potessero mai superare i suoi ingressi, una transazione i cui risultati fossero superiori a due poteva andare in overflow, consentendo al creatore della transazione di creare una quantità arbitraria di bitcoin.

Il 15 agosto la vulnerabilità è stata sfruttata; una singola transazione ha speso 0,5 bitcoin per spedire poco più di 92 miliardi di bitcoin (SATS) a ciascuno degli indirizzi esclusivi della comunità. Nel giro di poche ore, la transazione è stata scoperta, il programma dannoso è stato corretto e la Blockchain è stata sottoposta ad un processo di forking dai miner che utilizzano un modello aggiornato del protocollo bitcoin.

Poiché la Blockchain è stata sottoposta a processo di forking a causa della transazione complessa, la transazione non compare più nella Blockchain utilizzata oggi dalla comunità Bitcoin. Questa è stata l’unica falla di sicurezza fondamentale scoperta e sfruttata nella storia di Bitcoin.

Rappresentazione Bitcoin Pizza Gate nella storia della Blockchain: cartone della pizza con all'interno un Bitcoin suddiviso in fette. Attorno gli impiegati che prendono le fette di pizza.
Crediti: Freepik

2011

Nonostante la scomparsa di Nakamoto, la traiettoria di Bitcoin è rimasta costante. Alla fine di gennaio 2011, il Bitcoin era stato estratto a milioni. All’inizio di febbraio 2011 il prezzo del Bitcoin aveva raggiunto la parità con il dollaro USA.

Poco dopo, Jed McCaleb vendette Mark Mt. Gox. Il Bitcoin ha rapidamente raggiunto l’euro e la sterlina britannica. Wikileaks iniziò ad accettare donazioni in Bitcoin nel corso dello stesso anno. Mt Gox, invece, è stata violata e i bitcoin sono stati rubati, con conseguente riduzione del valore complessivo e blocco delle contrattazioni.

Poi, nell’ottobre 2011, ha introdotto Litecoin, diventando uno dei primi spin-off di Bitcoin di cui la Blockchain è rimasta la tecnologia portante.

Vincent Durham ha inventato anche Namecoin, che funge da DNS (Domain Name System) alternativo e decentralizzato).

2012

Il tasso di bitcoin è rimasto intorno ai 5 dollari per la maggior parte dell’anno, con molte fluttuazioni. Nello stesso anno, Coinbase ha raccolto più di 600.000 dollari in un seed round finanziato dalla folla, che l’ha portata in cima agli scambi di bitcoin.  

Anche Peercoin PPC è stato inventato da Sunny king e si basa sulla tecnologia Blockchain.

storia della blockchain

2013-2015

In un mondo in cui l’innovazione è all’ordine del giorno, Vitalik Buterin, uno dei primi collaboratori della base di codice di Bitcoin, è uno dei numerosi sviluppatori che ritengono che Bitcoin non abbia ancora superato la soglia di utilizzo di tutte le funzionalità della tecnologia Blockchain.

Preoccupato per i limiti del Bitcoin, Buterin ha iniziato a lavorare su quella che sperava essere una Blockchain malleabile in grado di svolgere diverse funzioni oltre a quella di rete peer-to-peer. Ethereum è emerso nel 2013 come una nuova Blockchain pubblica con maggiori capacità rispetto a Bitcoin, uno sviluppo che si è rivelato una pietra miliare nella storia della Blockchain.

Buterin ha distinto Ethereum dalla Blockchain Bitcoin consentendo alle persone di registrarsi in vari asset, come slogan e contratti. La nuova caratteristica ha accelerato le funzionalità di Ethereum da criptovaluta a piattaforma per lo sviluppo di programmi decentralizzati.

Lanciata ufficialmente nel 2015, la Blockchain Ethereum è cresciuta fino a diventare indiscutibilmente una delle applicazioni più importanti della tecnologia Blockchain grazie alla sua capacità di assistere contratti intelligenti utilizzati per svolgere diverse funzioni. La piattaforma Blockchain Ethereum è riuscita anche ad attrarre una nutrita comunità di sviluppatori che l’hanno vista crescere fino a diventare un vero e proprio ecosistema.

Grazie alla sua capacità di supportare smart contract e applicazioni decentralizzate, la Blockchain Ethereum è quella che elabora il maggior numero di transazioni giornaliere. Anche la sua capitalizzazione di mercato è aumentata in modo significativo nello spazio delle criptovalute.

Inoltre, nel 2015, la Linux Foundation ha rilasciato l’open-source in un progetto Umbrella 2015. L’hanno chiamato Hyperledger, che ora serve a migliorare in modo collaborativo i  registri distribuiti. Hyperledger, guidato da Brian Behlendorf, mira a rafforzare la collaborazione con le industrie per migliorare la Blockchain e i registri distribuiti.

L’obiettivo di Hyperledger è quello di promuovere l’uso della tecnologia Blockchain per migliorare le prestazioni complessive e l’affidabilità delle strutture moderne e favorire le transazioni aziendali in tutto il mondo. Altre criptovalute lanciate in questo periodo sono Dogecoin, Gridcoin, Ripple, Dash, NEO, Stellar Vertcoin e molte altre.

2016

Nel 2016 la Blockchain come terminologia è stata accettata come un’unica parola piuttosto che come due concetti come invece erano stati presentati nel rapporto di Nakamoto.

C’è stato un intervento della Camera del Commercio Digitale e del progetto Hyperledger per migliorare il supporto e la formazione del settore.

Si è formato un hard fork della rete Ethereum a causa di un bug nel codice dell’organizzazione autonoma decentralizzata Ethereum che è stata violata.

Inoltre, sono state lanciate le criptovalute FIRO e Zcash sulla piattaforma Blockchain.

2017

Quest’anno il governo giapponese ha accettato il Bitcoin come valuta legale. Il Bitcoin ha raggiunto il record di quasi 20.000 dollari.

E il consorzio Digital Trade Chain, a cui hanno aderito sette banche europee, ha sviluppato una piattaforma finanziaria di cambio basata su Blockchain.

EOS, frutto dell’idea della società block.one, è nato nel 2017, all’interno di un rapporto che illustrava un nuovo protocollo Blockchain alimentato da EOS come criptovaluta locale. A differenza di altri protocolli Blockchain, EOS cerca di emulare le caratteristiche dei computer, come CPU e GPU.

Di conseguenza, EOS.IO funziona sia come piattaforma smart di regolamento, sia come sistema operativo decentralizzato. Il suo obiettivo principale è promuovere la distribuzione di programmi decentralizzati attraverso un’organizzazione autosufficiente e decentralizzata.

Block.one ha introdotto il sistema operativo Blockchain EOS, destinato a guidare le applicazioni aziendali decentralizzate. Le criptovalute che sono state lanciate sulla piattaforma Blockchain nel 2017 includono Cardano, TRON e Bitcoin Cash.

Cripto Cardano al centro, color oro. Tenuta tra pollice e indice di una mano.
Crediti: Freepik

2018

Quest’anno ricorre il decimo anniversario del Bitcoin. Il prezzo del Bitcoin ha continuato a scendere, terminando l’anno a circa 3.800 dollari.

Stripe, una società di pagamenti online, ha smesso di accettare pagamenti in bitcoin. Google, Twitter e Facebook hanno vietato la pubblicità delle criptovalute.

La Corea del Sud ha vietato l’acquisto e la vendita di criptovalute anonime, ma ha annunciato che investirà centinaia di migliaia di dollari per innovare la tecnologia Blockchain.

Nello stesso anno, la Commissione europea ha lanciato l’Osservatorio e Forum Blockchain.

E Baidu ha lanciato una piattaforma Blockchain-as-a-service.

2019

Nel 2019 Walmart ha presentato un sistema di filiera costruito interamente sulla piattaforma Hyperledger. Amazon ha annunciato che la sua rete Amazon Managed Blockchain è ora disponibile su AWS.

Le transazioni della comunità Ethereum hanno raggiunto 1 milione al giorno. La ricerca e lo sviluppo della Blockchain hanno raggiunto un punto di svolta, in quanto le organizzazioni hanno abbracciato la tecnologia Blockchain e le applicazioni decentralizzate per un’ampia gamma di utilizzi.

2020

Secondo la Global Blockchain Survey 2020 di Deloitte, quasi il 40% degli intervistati ha integrato la Blockchain nella produzione e il 55% la considera una priorità strategica assoluta.

In preparazione di Ethereum 2.0, Ethereum ha implementato la Beacon Chain. Le monete stabili hanno registrato un aumento significativo perché promettono una maggiore stabilità rispetto alle tradizionali valute informatiche.

Il 2020 ha visto che la combinazione di Blockchain e IA per ottimizzare i processi delle imprese commerciali è diventata un fenomeno in crescita. Il 2020 ha visto anche il lancio delle criptovalute Avalanche e Shiba Inu sulla piattaforma Blockchain.

2021 – 2022 Blockchain Era

Nel novembre 2021, il prezzo del Bitcoin ha raggiunto il massimo storico, superando i 68.000 dollari.

Anche nel mondo delle criptovalute c’è stato un boom: altre criptovalute, come Ethereum, hanno raggiunto il loro record storico.

Vengono lanciate le criptovalute SafeMoon e Internet Computer ICP.

Nel 2022 si registrano alti e bassi nello spazio delle criptovalute, dove molti exchange di criptovalute dichiarano bancarotta, provocando un calo del valore della maggior parte delle criptovalute.

Nonostante questa flessione nello spazio delle criptovalute dovuta alla fluttuazione dei prezzi, molte altre piattaforme continuano a puntare sulla tecnologia Blockchain e a creare le loro criptovalute.

La Blockchain continua a essere uno strumento da tenere in considerazione, dato che molti settori stanno ora puntando molto su questa tecnologia.

Storia e Futuro della Blockchain

Nuovi progetti hanno cercato di risolvere alcune delle carenze di Bitcoin ed Ethereum e di fornire nuove funzioni che sfruttano le capacità della Blockchain. Per accelerare lo sviluppo dell’Internet of Things, alcuni sviluppatori hanno sfruttato la tecnologia Blockchain e hanno creato IOTA (una rete che aiuta investitori e aziende a monetizzare i dati provenienti dall’IoT) all’interno del sistema.

Questo sistema risolve anche una serie di problemi di scalabilità associati alla Blockchain.

Le Blockchain Monero, Zcash e Dash sono nate per risolvere alcuni problemi di sicurezza e scalabilità associati alle prime applicazioni Blockchain. Tutte e tre le strutture Blockchain, soprannominate Privacy Altcoins, cercano di fornire elevati livelli di privacy e sicurezza delle transazioni.

Aziende come Microsoft sembrano aver preso l’iniziativa nell’esplorare programmi basati su tecnologia Blockchain che si traducono in Blockchain private, ibride e federate.

Il futuro della tecnologia Blockchain appare luminoso, in parte perché i governi e le organizzazioni stanno investendo molto per stimolare i suoi miglioramenti e le sue applicazioni. È sempre più chiaro che alla fine potrebbe esserci una Blockchain pubblica utilizzabile da tutti.

I sostenitori sperano che la tecnologia Blockchain aiuti ad automatizzare la maggior parte delle responsabilità gestite dagli specialisti in tutti i settori. La tecnologia viene già utilizzata efficacemente nella gestione delle forniture e nell’ambito del cloud computing.

Con il passare degli anni, Gartner Trend Insights prevede che almeno una delle imprese basate sulla Blockchain avrà un valore superiore a 176 miliardi di dollari entro il 2025 e supererà i 3,1 trilioni di dollari entro il 2030.

Conclusione

Circa il 15% delle banche mondiali ha utilizzato in qualche modo la tecnologia Blockchain. Attualmente i ricercatori stanno sperimentando diverse versioni della struttura di base della Blockchain.

Le Blockchain più diffuse funzionano bene con carichi leggeri, ma hanno difficoltà a scalare e a supportare applicazioni su larga scala. I costi delle transazioni salgono alle stelle, mentre i tempi di elaborazione variano da ore a giorni. Molte delle Blockchain più recenti includono soluzioni innovative a questi problemi.

I ricercatori stanno ancora sperimentando algoritmi di consenso, coordinamento parallelo delle sub-chain, Blockchain personali e altre questioni tecniche. La maggior parte delle nuove criptovalute viene introdotta per aiutare programmi o settori specifici, piuttosto che per sostituire in tutto e per tutto le valute fiat emesse dai governi.

Molte delle applicazioni Blockchain più recenti non hanno nulla a che fare con le criptovalute. Questi programmi possono occasionalmente beneficiare di modifiche alla struttura fondamentale della Blockchain.

Anche se i governi di tutto il mondo dovessero legiferare l’abolizione del mercato delle criptovalute, le Blockchain potrebbero continuare a svolgere funzioni importanti in settori quali la sanità, il controllo dell’identità, la gestione della filiera e l’intrattenimento. Le Blockchain sono destinate a sopravvivere a lungo.

A presto,

Scaling Parrots

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