Sempre più settori stanno abbracciando l’innovazione tecnologica per ottimizzare processi e rendere più accessibili le opportunità di investimento.
Uno di questi settori è l’immobiliare, che sta abbracciando la tokenizzazione come un modo per democratizzare l’accesso agli investimenti immobiliari.
In questo articolo, esploreremo cos’è la tokenizzazione immobiliare, come funziona, i costi associati e a chi ci si può affidare per intraprendere questo percorso.
Ma prima partiamo dalle basi. Scopriamo che cosa sono i token.
Indice
Cosa sono i token?
In termini semplici, un token è la rappresentazione digitale di un asset o di un diritto su di esso. Questo può includere beni fisici come immobili, azioni, materie prime, e altro ancora. I token possono essere scambiati e trasferiti attraverso una Blockchain, un registro digitale immutabile e distribuito.
Ne esistono di diversi tipi in base alle funzioni svolte:
- Utility token: forniscono accesso a servizi o funzionalità in una piattaforma, pagare commissioni o ottenere sconti
- Security token: rappresentano investimenti in entità come azioni o titoli, offrendo diritti economici o di voto, soggetti a regolamentazione
- Stablecoin: progettati per mantenere un contro-valore identico rispetto a una valuta fiat e un valore più stabile rispetto a una cripto valuta tradizionale
- Token di Governance: conferiscono diritto di voto e partecipazione alle decisioni in una piattaforma decentralizzata.
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Che cos’è la tokenizzazione immobiliare
Ora che sai che cosa sono i token, possiamo entrare nel vivo dell’argomento e capire come vengano utilizzati nel settore immobiliare.
La tokenizzazione immobiliare è un processo innovativo che consente agli investitori di frazionare un immobile in piccole unità tokenizzate, che possono essere acquistate da investitori individuali.
Questo metodo permette agli investitori di accedere al mercato immobiliare in modo più efficiente e accessibile.
Come funziona esattamente la tokenizzazione immobiliare?
Il processo coinvolge diversi passaggi:
- Identificazione dell’immagine immobiliare: un’immobile viene selezionato per la tokenizzazione. Questo può essere un edificio commerciale, un appartamento, una proprietà industriale, o qualsiasi altra forma di immobile. Anche un terreno.
- Valutazione e frazionamento: l’immobile viene valutato e suddiviso in frazioni, che vengono rappresentate come token digitali. Ad esempio, un immobile potrebbe essere frazionato in 1000 token, ognuno rappresentante una parte proporzionale della proprietà.
- Registrazione sulla Blockchain: le informazioni relative ai token vengono registrate su una Blockchain, garantendo trasparenza, sicurezza e immutabilità delle transazioni.
- Offerta agli investitori: i token vengono resi disponibili agli investitori interessati, consentendo loro di acquistare frazioni dell’immobile.
Una curiosità? Il primo immobile tokenizzato
Il primo immobile di lusso tokenizzato è stato St. Regis Aspen Resort negli USA, che ha inaugurato il mercato della tokenizzazione immobiliare. Ha frazionato il 20% della proprietà in Aspen Token da 1 dollaro ciascuno, offerti a investitori accreditati.
La prima tokenizzazione è avvenuta nel settembre 2018, garantendo transazioni anonime e trasparenti. Nel 2022, una seconda tranche ha consentito quote anche da 100 dollari.
Quali sono i costi?
I costi associati alla tokenizzazione immobiliare possono variare a seconda del provider di servizi e delle specifiche dell’operazione. Normalmente includono:
- Commissioni di valutazione dell’immobile: gli esperti valutatori esaminano diverse variabili, come la posizione, le dimensioni, lo stato di manutenzione e il potenziale di reddito dell’immobile per determinarne il valore di mercato
- Costi legali e di conformità: gli investitori devono assicurarsi di rispettare le leggi e i regolamenti in materia di finanza e investimenti. Quindi, ci sono spese legate alla consulenza legale e al rispetto delle normative vigenti.
- Tariffe per la registrazione sulla Blockchain: la registrazione dei token immobiliari sulla Blockchain comporta l’incorporazione delle informazioni relative all’immobile e ai suoi token in un registro digitale distribuito e immutabile. Questo processo comporta spese variabili in base alla Blockchain utilizzata
- Commissioni per la piattaforma di tokenizzazione: le piattaforme di tokenizzazione immobiliare offrono servizi di tokenizzazione, registrazione e gestione degli asset digitali. Tali servizi possono comportare tariffe fisse, commissioni basate sul volume o altre strutture di pricing.
- Spese di gestione dell’immobile: una volta che l’immobile è stato tokenizzato, è necessario gestire l’attività in modo efficiente e professionale. Queste spese possono includere la manutenzione, la gestione degli affitti, l’assicurazione e altre spese operative connesse alla proprietà immobiliare.
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A chi affidarsi?
Quando si tratta di tokenizzazione immobiliare, è fondamentale affidarsi a un provider di servizi affidabile e competente.
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A presto,
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