ETF su Blockchain

Uno degli strumenti finanziari molto apprezzato sui mercati di negoziazione da parte della clientela retail è costituito dagli “Exchange-traded funds” o ETF. Gli ETF sono strumenti che hanno caratteristiche di gestione che si differenziano sostanzialmente dai fondi comuni d’investimento.

 La prima distinzione sta nella gestione passiva del sottostante, vale a dire che viene escluso l’intervento attivo di un gestore, per cui i parametri che compongono la base di replica degli indici, delle azioni, delle obbligazioni, dell’ETF  verranno quantitativamente predeterminati sempre con  un bilanciamento automatizzato.

Altro elemento di distinzione rispetto ai fondi comuni d’investimento, è la valutazione degli stessi. Abbiamo fondi a valutazione mensile, quindicinale, settimanale e giornaliera. Gli ETF, prevalentemente, hanno invece una quotazione giornaliera.

Ultimo elemento di differenziazione con i fondi comuni d’investimento sono i costi di acquisto e gestione. Essendo l’ETF uno strumento finanziario a gestione passiva, vale a dire che è precluso qualsiasi intervento umano da un punto di vista di strategia gestionale, non siamo in presenza di dover remunerare l’attività di gestione del team preposto. Inoltre essendo uno strumento che copia e incolla il sottostante, non ci saranno neppure costi rilevanti per il loro acquisto e la loro vendita. 

I fondi comuni d’investimento hanno una valutazione ( NAV net asset value) che  matura solo a fine giornata, in quanto la composizione del fondo è stabilito dal regolamento di gestione e dalla strategia attiva del gestore che nella giornata potrà aver sovrappesato o sotto pesato alcuni asset all’interno del portafoglio. Questa valutazione è possibile averla solo a chiusura dei mercati di riferimento per poter fare la somma dei valori derivanti da ogni singolo titolo azionario, obbligazione, o altro strumento finanziario inserito nel fondo comune d’investimento. Mentre per gli ETF come avviene la valutazione ? La valutazione degli ETF è fatta dalla quotazione del sottostante che inizia con l’apertura del mercato di riferimento, si sviluppa per tutta la giornata di mercato aperto e si chiude con il termine di contrattazione del sottostante. Questo consente di poter negoziare l’ETF durante tutto l’arco di apertura del mercato stesso, come succede per il mercato azionario e quello obbligazionario.

Gli ETF replicano fedelmente il sottostante o il mix di sottostanti utilizzati per la composizione dell’ETF stesso, che avranno una gestione “matematica”, senza intervento umano con una valutazione derivante esclusivamente dalle dinamiche di mercato di riferimento giornaliera. Gli  ETF sono strumenti finanziari regolamentati. Con questo intendiamo dire che le autorità governative ne controllano la commercializzazione, il rispetto delle disposizioni normative e ne tutelano il risparmio. Tuttavia, dobbiamo sapere che esistono ETF armonizzati con il sistema fiscale del paese di sottoscrizione e i non armonizzati. Inoltre esistono ETF che utilizzano valute diverse dall’Euro e vengono negoziati in mercati diversi da quello Europeo, poiché le loro quotazioni sono spesso effettuate in mercati extra EU e dovremo tener conto del fuso orario per poterli negoziare, oltre che valutare il cambio effettuato durante la negoziazione.

Gli ETF sono flessibili nel sottostante individuato, dal momento che questo strumento consente di trattare diversi asset . Gli ETF vengono creati per tracciare il valore di tali attività e replicarle nel relativo mercato, dagli investimenti convenzionali, come gli indici societari NASDAQ , S&P 500, Dax, FsteMib40, alle materie prime, come il petrolio, il mais o l’oro.

Con l’emergere della tecnologia Blockchain e del Web3 negli ultimi anni, come si rapporta l’ETF a questa recente tecnologia e quali sono i più interessanti ETF di aziende Web3? Questo articolo vi aiuterà a conoscere alcuni di questi ETF appartenenti a società Web3 e a capire cosa sono gli ETF su Blockchain.

ETF su Blockchain; infografica divisa in spiegazioni per parole: Exchange + Traded + Fund
Crediti: JustETF

Cosa sono gli ETF su Blockchain

Gli exchange-traded fund (ETF) su Blockchain sono dei particolari ETF che investono su azioni di aziende che utilizzano o traggono profitto dalla tecnologia Blockchain. Mentre le autorità regolatorie hanno respinto molti ETF su bitcoin, su alcuni ETF verticali sulla Blockchain invece hanno ricevuto l’approvazione alla negoziazione da parte delle autorità di Controllo e Vigilanza. A titolo di cronaca,il ProShares Bitcoin Strategy ETF, primo esempio di ETF sulle criptovalute, ha iniziato le contrattazioni nell’ottobre 2021 (BITO).

Attualmente sono in negoziazione solo sette ETF su Blockchain, quindi il mercato è ancora relativamente piccolo. Tuttavia, questi fondi consentono agli investitori di avere accesso alle aziende che utilizzano la tecnologia Blockchain.

Come funzionano gli ETF su Blockchain 

Come abbiamo già accennato, gli ETF sono strumenti finanziari che si comportano come delle azioni. A questo proposito, esistono alcuni parallelismi tra il funzionamento degli ETF e quello delle azioni. Gli emittenti degli ETF con asset depositati, sono responsabili dell’assemblaggio e della salvaguardia di tutti i sottostanti che compongono il loro fondo.

L’emittente è anche responsabile della creazione di un ETF in grado di seguire il valore degli asset sotto la sua custodia. Ad esempio, un ETF Bitcoin è tenuto a seguire le variazioni di prezzo della criptovaluta minuto per minuto e a replicare tali variazioni nel suo ETF.

Gli ETF si possono negoziare in base ai prezzi stabiliti dal proprio mercato, che possono differire dall’asset originale a causa delle variazioni della domanda e della diversificazione degli investimenti.

Le riserve che supportano la valutazione del sottostante sono gestite fisicamente come parte della custodia degli asset. La società emittente dell’ETF si occupa anche di vendere le azioni del fondo agli investitori istituzionali e al dettaglio, in modo che possano trarre profitto dalle variazioni di prezzo dell’attività sottostante.

Le quote/azioni di un ETF possono essere scambiate nel corso di tutta la  giornata, basta attendere l’apertura del mercato del sottostante per consentire agli investitori di iniziare a comprare e vendere l’ETF. Il trading non è disponibile 24 ore su 24, come nel caso degli scambi di criptovalute, perché il mercato in questione ha un orario di apertura e un orario di chiusura.

Inoltre l’emittente dell’ETF ha il ruolo di market maker, per garantire sempre la possibilità di rendere lo strumento finanziario negoziabile, in quanto  il numero di quote/azioni in circolazione è soggetto a variazioni giornaliere. Ciò è dovuto anche al fatto che gli emittenti creano continuamente  nuovi strumenti, in aggiunta a quelli già esistenti.

Il fatto che gli ETF siano scambiati sui mercati è un altro aspetto cruciale del loro buon funzionamento. Gli investitori privati possono accedere a queste soluzioni senza dover stabilire la legittimità di fronte all’ autorità giuridica superiore del possesso del sottostante, ma restano comunque responsabili sulla provenienza dei soldi utilizzati per l’acquisto dell’ETF.

Tuttavia, poiché sono gli emittenti che acquistano la maggior parte delle quote dei fondi per poi scambiarle con un basket di titoli sottostanti viceversa, anche gli investitori istituzionali svolgono un ruolo significativo nel mantenere la liquidità degli ETF.

A differenza della compravendita di criptovalute, gli ETF possono essere acquistati e venduti solo su Exchange regolamentati come il NYSE o il Toronto Stock Exchange. In altre parole, la maggior parte dei mercati in cui operano questi fondi sono sotto il controllo delle autorità che vigilano sul sistema finanziario.

ETF su Blockchain

Quali sono i più interessanti ETF delle società Web3

Un ETF noto come “Web3 ETF” è un ETF che si limita a possedere azioni di imprese che collaborano o traggono vantaggio dallo sviluppo del Web3.

Gli  ETF Web3 da poter  tenere sottocontrollo sono elencati di seguito.

  1. Simplify Volt Web3 EFT (NYSEARCA: WILL)
    Il primo EFT specifico per Web3 a entrare nel mercato è stato The Simplify Fund. Il fondo intende investire in imprese che vogliono sviluppare la rete Internet in modo innovativo. La maggior parte dei fondi sarà distribuita tra le imprese coinvolte nel Web3 o nel metaverso. Inoltre, il fondo accederà direttamente alle criptovalute investendo il 10% del suo patrimonio in un trust che monitora il prezzo del bitcoin, chiamato Grayscale Bitcoin Trust. Tutti questi elementi indicano che l’ETF potrebbe non rispondere alle regole imposte dalle Autorità di Vigilanza oltre che esporre le criptovalute e le aziende che le utilizzano, ai possibili forti rialzi e ribassi di mercato. Tuttavia, sono state spese ingenti somme di denaro per lo sviluppo di questa nuova tecnologia e The Simplify ha acquisito un grosso vantaggio sugli altri competitors essendo stata la prima azienda ad accedere sul mercato. L’interesse degli investitori per gli ETF simili che tracciano i Bitcoin o il Metaverso è molto alto e il Web3 ETF potrebbe ottenere un risultato analogo.
  2. Bitwise Crypto Industry Innovators ETF (BITQ)
    La Bitwise Crypto Industry Innovators ETF è una novità relativa del panorama dei fondi cripto in quanto è stata già introdotta nel maggio 2021. Con soli 30 titoli, si concentra sugli early adopter di criptovalute e sugli innovatori. Di conseguenza, questo ETF mostrerà probabilmente alcune delle oscillazioni selvagge che caratterizzano le quotazioni delle criptovalute. Inoltre, ha un rapporto di spesa annuo pari allo 0,85%, che è relativamente alto per un ETF. I titoli sottostanti di questo fondo includono molti azionisti e miner di Bitcoin. Vedi Coinbase, MicroStrategy e l’operatore di una piattaforma bancaria e istituzionale di trading di criptovalute Silvergate Capital (NYSE: SI), che ha recentemente acquistato gli asset stablecoin dalla Diem Association, un progetto guidato dalla società madre di Facebook Meta Platforms e sono tra le principali holding quotate sul mercato (NASDAQ: FB). È troppo presto per prevedere l’andamento a lungo termine di questa strategia ETF incentrata sulle criptovalute, poiché al momento della stesura di questo articolo questa soluzione ha poco più di qualche anno di vita.
  3. Amplify Transformational Data Sharing ETF
    L’Amplify Transformational Data Sharing ETF è uno dei fondi più significativi dedicati ai mercati delle criptovalute e degli asset digitali, con 955 milioni di dollari di masse in gestione a partire dalla primavera del 2022. Anche se non investe direttamente in criptovalute, è un punto di partenza perfetto per la ricerca dei migliori ETF del settore cripto. Il fondo ha un rapporto di spesa annuale dello 0,71%, il che significa che per ogni 1.000 dollari investiti, 7,10 dollari di commissioni vengono sottratti annualmente dall’utile del fondo. Quarantasette titoli di società compongono l’Amplify Transformational Data Sharing ETF. Questo ETF è stato introdotto nel gennaio 2018, il che lo rende uno degli ETF più longevi di questa lista. La exchange di criptovalute Coinbase Global (NASDAQ: COIN) e il produttore di semiconduttori Nvidia (NASDAQ: NVDA), che crea GPU ( Graphic Process Unit ), i processori necessari per il mining di criptovalute, sono tra le principali holding del fondo. Anche i titoli di società di mining di criptovalute come Hut 8 Mining (NASDAQ: HUT), HIVE Blockchain Technologies (NASDAQ: HIVE) e il principale investitore di Bitcoin MicroStrategy sono presenti in questo ETF (NASDAQ: MSTR).  Poiché queste aziende possiedono Bitcoin, la loro inclusione nel wallet ETF offre agli investitori un modo immediato per trarre profitto dai potenziali incrementi di prezzo delle principali criptovalute.
  4. Siren Nasdaq NexGen Economy
    Un altro fondo che si concentra sulle imprese che creano e utilizzano la tecnologia Blockchain è il Siren Nasdaq NexGen Economy ETF. Pur avendo un patrimonio in gestione molto inferiore rispetto al prodotto ETF analogo di Amplify, offre una prospettiva leggermente diversa su questo mercato. Per cominciare, l’ETF comprende 64 titoli. Il suo focus è stato ampliato per includere società tecnologiche più complete, come la top-holding IBM (NYSE: IBM) che potrebbe avere una divisione dedicata alle criptovalute o alla Blockchain. Sono incluse anche le azioni di istituti di credito convenzionali e di sistemi di pagamento elettronici come American Express (NYSE: AXP) e Visa (NYSE: V) che hanno iniziato a sperimentare transazioni con le criptovalute. Si tratta di un modo molto più diversificato di scommettere sull’espansione del mercato delle criptovalute. Ha un rapporto di spesa dello 0,68%.
  5. Global X Blockchain & Bitcoin Strategy ETF
    Istituito nel novembre 2021, il Global X Blockchain & Bitcoin Strategy ETF è strettamente associato al fondo Global X Blockchain, che rappresenta pressoché la metà delle holding sottostanti (46% nella primavera del 2022). L’altra parte del portfolio è investita in futures su Bitcoin, differenziando il nuovo investimento in ETF da altri investimenti. Le variazioni giornaliere del valore degli asset, in questo caso i Bitcoin, possono essere ampliate utilizzando i futures sul Bitcoin. Tuttavia, poiché i contratti futures devono essere rinnovati mensilmente, è probabile che nel lungo periodo ottengano risultati peggiori rispetto alle variazioni di quotazione del Bitcoin. Altri fondi che acquistano azioni in futures sul Bitcoin hanno riscontrato questo problema di recente. Tuttavia, l’ultimo ETF rilasciato da Global X potrebbe essere quello che fa per voi se volete aggiungere un ulteriore investimento indiretto in Bitcoin al vostro portfolio. Questo ETF ha un rapporto di spesa annuale dello 0,65%.
  6. Global X Blockchain
    La tecnologia Blockchain, secondo il Global X Blockchain ETF, ha applicazioni che vanno ben oltre le semplici criptovalute. L’ETF in questione investe in 25 titoli tech e Bitcoin mining che guidano il settore della Blockchain e delle criptovalute. Tuttavia, il lancio di questo prodotto ETF è nuovo, essendo stato lanciato nel luglio 2021. Il rapporto di spesa annuo del fondo, pari allo 0,5%, è molto ragionevole. Vale la pena prestare attenzione a questo nuovo fondo se siete interessati a puntare sui miner di criptovalute e sulle aziende tecnologiche impegnate nello sviluppo della Blockchain, come Coinbase.
  7. First Trust Indxx Innovative Transaction and Process ETFFirst Trust Indxx Innovative Transaction and Process ETF
    Un’altra grande scommessa sulle criptovalute è il First Trust Indxx Innovative Transaction & Process ETF. Questo fondo è l’ETF sulle criptovalute più diversificato dell’elenco, in quanto detiene 103 titoli. In aggiunta, First Trust è un’azienda molto nota che ha realizzato diversi prodotti d’investimento, cosa che potrebbe soddisfare le esigenze di alcuni investitori preoccupati del track record e della reputazione del gestore del fondo. Con un rapporto di spesa annuo dello 0,65%, il First Trust Indxx Innovative Transaction & Process ETF è tra le scelte più convenienti. Tuttavia, diversificare non è la soluzione perfetta per investire nelle criptovalute. Questo ETF è cresciuto solo del 30% dalla sua nascita nel 2018, ottenendo risultati inferiori a quelli della maggior parte del suo crypto fund group. Tuttavia, offre un’ampia copertura del settore delle criptovalute, comprese molte società tecnologiche straniere che potrebbero essere difficilmente reperibili per gli investitori negli Stati Uniti (il 12% del portafoglio è costituito da società cinesi).
  8. Bitwise 10 Crypto Index Fund
    Il Bitwise 10 Crypto Index Fund è uno dei prodotti unici di questo elenco. Inizialmente un fondo di collocamento privato, le azioni sono ora disponibili per acquisti e vendite al di fuori dei mercati regolamentati. Il fondo gestito in maniera attiva ha un elevato rapporto di spesa del 2,5%, che si traduce in 25 dollari di commissioni annue sottratte all’utile del fondo per ogni 1.000 dollari investiti. Il Bitwise 10 Crypto Index Fund viene ribilanciato ogni mese per rispondere alle variazioni dei prezzi delle criptovalute e investe nelle 10 principali criptovalute (in base alla capitalizzazione di mercato). Le due criptovalute più grandi in termini di dimensioni sono Bitcoin ed Ethereum, che rappresentano rispettivamente il 61% e il 29% del portafoglio sottostante. Le altre otto criptovalute, elencate in ordine di grandezza, sono Cardano (CRYPTO: ADA), Solana (CRYPTO: SOL) e Avalanche (CRYPTO: AVAX). Questo fondo opera al di fuori dei mercati regolamentati, pertanto, a seconda della domanda azionaria, può talvolta operare con uno sconto significativo rispetto ai prezzi delle criptovalute sottostanti che possiede. Gli investitori devono agire con cautela. Ma se volete investire nelle criptovalute più importanti, questo fondo merita la vostra attenzione.

Conclusione

Invece di affidarvi solo alla vostra capacità di selezionare i titoli migliori, scegliete gli ETF che vi permetteranno di trarre profitto dal settore riducendone i rischi oggettivi. Gli ETF potrebbero anche essere adatti agli investitori interessati a titoli in forte crescita.

Tuttavia, un ETF Web3 è più rischioso rispetto ad altri tipi di ETF. A causa della giovane età del settore e delle numerose incognite, il rovescio della medaglia di un profitto molto alto è quello che bisogna essere pronti a correre un rischio molto alto.

Seguire le notizie più recenti è il modo più efficace per rimanere informati sui progressi di Web3 e degli ETF correlati.

A presto,

Scaling Parrots

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