blockchain centralizzata vs decentralizzata

Quasi dieci anni fa, Satoshi Nakamoto, il creatore di Bitcoin, spiegò come la tecnologia Blockchain, una rete distribuita con connessioni peer-to-peer, potesse risolvere il problema della conservazione dell’ordine delle transazioni e le doppie spese.

Dall’avvento del bitcoin, la Blockchain decentralizzata è diventata il principale argomento di discussione. L’applicazione decentralizzata della tecnologia Blockchain si è evoluta come una delle migliori tecnologie in circolazione.

È ampiamente considerata come uno strumento in grado di risolvere molti problemi, tra cui l’identità digitale, la proprietà di beni e dati, la sicurezza e, sorprendentemente, il processo decisionale decentralizzato.

Tuttavia, negli ultimi anni alcuni osservatori del settore temono che la transizione alla proof-of-stake (PoS) abbia spinto Ethereum verso una maggiore centralizzazione e un maggiore controllo normativo.

Il Merge ha sostituito il modo di verificare le transazioni sulla rete Ethereum. Invece dei miner che contribuiscono alla potenza di calcolo per verificare una transizione, i validatori si impegnano a fornire gettoni Ether.

Il problema di questo sistema è che i validatori con più Ether hanno più influenza perché hanno una percentuale più alta di nodi o di staked ETH.

In ogni caso, se non si ha familiarità con la tecnologia Blockchain, si può rimanere perplessi di fronte ai concetti di centralizzazione e decentralizzazione. Perché molti pensano che la tecnologia Blockchain debba essere decentralizzata al 100%.

Alcuni Paesi hanno abbracciato il concetto di tecnologia Blockchain decentralizzata: El Salvador è diventato il primo Paese al mondo a riconoscere il Bitcoin come moneta legale.

Malta è popolarmente chiamata “L’isola delle Blockchain”. L’Estonia non è da meno quando si parla di Paesi che hanno abbracciato la tecnologia Blockchain. Infatti, è stato il primo Paese ad avviare un programma di residenza elettronica basato su Blockchain. Il governo sta inoltre valutando la possibilità di implementare la Blockchain nel settore sanitario, nei servizi finanziari e nell’e-governance.

Molti altri Paesi accettano bitcoin e altre criptovalute come offerte legali, come la Svezia, gli Stati Uniti, la Svizzera, il Regno Unito, ecc.

Tuttavia, alcuni Paesi non condividono l’idea di una Blockchain decentralizzata e altri stanno ancora cercando di comprendere come poterla adottarla in qualità di moneta di scambio.

In questo articolo spigheremo il concetto di “decentralizzazione” e “centralizzazione” e determineremo quale sia il migliore considerando i pro e i contro tra Blockchain decentralizzata e centralizzata.

Che cos’è la centralizzazione?

Ogni sistema ha bisogno di essere governato da un meccanismo. Senza di esso, non si possono fare scelte che indirizzino la rete. Il livello di governance può variare dalla definizione delle regole di base alla supervisione meticolosa di ogni aspetto del funzionamento del sistema.

Per quanto riguarda la Blockchain, il concetto di centralizzazione si riferisce a un sistema in cui tutte le attività di pianificazione, decisione e azione sono controllate da una determinata o singola autorità o piattaforma.

La Cryptopedia del sito web Gemini descrive le reti centralizzate come reti incentrate su un singolo nodo server/master centralizzato che gestisce tutte le principali elaborazioni dei dati e salva i dati e le informazioni degli utenti a cui altri utenti possono accedere.

I nodi client possono quindi connettersi al server principale e inviare richieste di dati anziché eseguirle direttamente.

Ciò significa che un’autorità centrale controlla i dati e le funzioni del sistema in tutte le transazioni di una particolare piattaforma. Quando un sistema è centralizzato, significa che i meccanismi di pianificazione e di decisione sono concentrati in un punto particolare del sistema.

Come funziona la centralizzazione?

La maggior parte dei servizi web, come YouTube, gli app store per dispositivi mobili e i conti bancari online, sono gestiti da un unico titolare della rete, il che rende necessario l’utilizzo di terze parti per confermare tutti i flussi di dati.

Prendiamo ad esempio Twitter. Quando si scrive un post, si carica un’immagine o si condivide un video da un sito web, le informazioni viaggiano dal computer al server di Twitter, che le salva e le inoltra ai propri follower. Tutte le operazioni di archiviazione, elaborazione e trasmissione dei dati sono gestite da un’autorità centrale, in questo caso Twitter.

Il sistema di posta elettronica è un altro grande esempio di centralizzazione. Quando si invia un’e-mail a qualcun altro, il fornitore del servizio è a conoscenza di ciò che è stato inviato e quando. Queste informazioni vengono salvate segretamente e in forma anonima, ma il servizio di posta elettronica ne ha comunque una copia.

Cosa sono le Blockchain decentralizzate

La decentralizzazione è generalmente strutturata in modo che più livelli di un’organizzazione compiano delle scelte. Ogni utente si impegna a contribuire al sistema per garantire maggiore sicurezza ed equilibrio.

Una Blockchain decentralizzata è una rete aperta in cui i partecipanti non hanno bisogno di conoscersi o fidarsi l’uno dell’altro per effettuare transazioni.

La Blockchain decentralizzata è stata pienamente implementata negli ultimi anni; è stata introdotta principalmente nell’era del bitcoin nel 2009. Il bitcoin rende l’idea della decentralizzazione pratica e reale perché è stato creato con la tecnologia Blockchain per consentire a tutti gli utenti un controllo paritario di tutte le transazioni e per ridurre al minimo la dipendenza dalla borsa centrale.

Dalla scoperta del bitcoin, le soluzioni Blockchain decentralizzate sono state impiegate e adottate in larga misura da organizzazioni di grandi, medie e piccole dimensioni.

Le reti Blockchain sono costituite da nodi attraverso un sistema di algoritmi crittografici. Consente di verificare e registrare automaticamente ogni transazione elettronica senza l’intervento umano, di un’autorità centrale, di un punto di controllo o di una terza parte.

Anche se alcuni nodi sono inaffidabili o malintenzionati, la rete può verificare le transazioni e proteggere il registro da manomissioni attraverso un meccanismo matematico chiamato proof-of-work, che rende superfluo l’intervento umano o un’autorità di controllo.

Lo dimostrano le applicazioni utilizzate dai servizi e dalle organizzazioni di pronto soccorso che forniscono aiuti immediati a chi ne ha più bisogno, senza autorizzazione o mediazione bancaria, governativa o di enti terzi.

Esistono anche altre applicazioni che danno agli individui la possibilità di gestire le proprie identità digitali o i propri dati.

Le piattaforme social media, ad esempio, dovrebbero premiare gli individui aggiungendo automaticamente un badge blu o un badge ‘verificato’ come vantaggio per il raggiungimento di un certo livello di contributo alla piattaforma o al sistema, ma poiché sono un’entità centralizzata e non si fidano di tutti gli utenti, le verifiche manuali diventano obbligatorie.

Twitter, per esempio, ha richiesto una certa somma a tutti gli utenti della piattaforma che hanno un profilo verificato.

Twitter utente verificato
Crediti: Twitter

Come funziona la Blockchain decentralizzata

Immaginate un sistema universitario in cui tutti i dati, come le tasse scolastiche, altre forme di pagamento, i risultati degli studenti e così via, sono archiviati su un sito.

Ogni singolo dato o transazione effettuata su quel sito non ha una copia duplicata perché tutto è gestito e verificato da un unico sistema.

Se il sito viene violato o si verifica un errore, tutte le informazioni contenute nel sistema potrebbero non essere recuperate, a differenza di una Blockchain decentralizzata, in cui tutti gli utenti fanno in modo che ogni singola informazione o transazione sia registrata su un unico sistema.

Ogni partecipante ne possiede una copia, il che consente di recuperare rapidamente eventuali dati persi e di rintracciare e bloccare facilmente i siti dannosi o violati.

Questo avviene perché un algoritmo di consenso permette ai nodi di concordare sulla legittimità dei dati prima che vengano aggiunti alla Blockchain. Una volta che il blocco ha questi dati, viene diffuso tra i nodi, rendendo quasi impossibile modificare i dati che sono già stati memorizzati sul registro.

Invece di modificare i dati in un unico database centrale, i dati verranno modificati su una rete decentralizzata.

Tutti i nodi devono essere aggiornati per riportare qualsiasi informazione dannosa in breve tempo, in modo che gli altri nodi non corrotti possano recepirla, altrimenti l’informazione sarà rifiutata dai nodi di convalida.

Un tipico esempio di come funziona la Blockchain decentralizzata è rappresentato dalle applicazioni decentralizzate (dApp). Queste applicazioni digitali vengono eseguite su una Blockchain o su una rete peer-to-peer (P2P) di computer anziché su un singolo computer.

Si appoggiano per lo più sulla piattaforma Ethereum, che è al di fuori del controllo di una singola autorità. Le DApp sono utilizzate per sviluppare molte piattaforme di gioco multimediali e finanziarie.

Le applicazioni Popcorn Time e BitTorrent vengono eseguite su computer costituiti da una rete peer-to-peer.

blockchain decentralizzate vs centralizzate: immagine Ehereum nelle decentralizzate
Crediti: Art Rachen via Unsplash

Differenze tra Blockchain decentralizzate vs centralizzate

Controllo

La Blockchain centralizzata fornisce a pochi individui la capacità decisionale; cioè, solo i vertici prendono le decisioni che regolano le attività dell’organizzazione e gli utenti devono accettare i termini e le condizioni, che siano favorevoli o meno.

Per quanto riguarda le Blockchain decentralizzate, invece, tutti gli utenti hanno il controllo completo dei propri dati e delle proprie transazioni.

Punto Debole 

Come illustrato in precedenza, una Blockchain centralizzata ha un unico punto debole perché i dati sono memorizzati in un unico computer o sistema; se il sistema viene attaccato o è dannoso, si ripercuoterà sull’intero sistema.

Al contrario su una Blockchain decentralizzati, tutti gli utenti contribuiscono al database del sistema e ogni utente ha una copia di ogni transazione che avviene nel sistema.

Costo di implementazione

Perché sono poche le persone coinvolte nel processo decisionale e le politiche sono pianificate in precedenza.

Inoltre, richiede un numero minore di infrastrutture, il che fa sì che i costi non vadano oltre il budget. In una Blockchain decentralizzata, tutti gli utenti devono disporre di un computer o di un’infrastruttura per contribuire al registro e questo non incide sul bilancio.

Trust

In una Blockchain decentralizzata, gli utenti non hanno bisogno del trust prima di effettuare qualsiasi transazione, perché il meccanismo peer-to-peer consente a ciascuno di verificare qualsiasi tipo di transazione per conto proprio e ciascuno possiede una copia di ogni transazione.

Tuttavia, il trust è un problema enorme per una Blockchain centralizzata, perché tutto ciò che si fa è monitorato da qualcun altro e tutte le informazioni possono essere violate o rubate.

Tasso di Sviluppo 

Il tasso di sviluppo di una rete decentralizzata è illimitato. Le Blockchain decentralizzate supportano per lo più sistemi aperti in cui tutti gli utenti possono aggiungere qualcosa al sistema. Wikipedia, ad esempio, possiede una grande quantità di dati perché migliaia di persone contribuiscono al sistema.

Le Blockchain centralizzate spesso operano in un sistema chiuso; il tasso di sviluppo è limitato perché viene utilizzata una sola fonte di dati.

Risorse di rete e dati

Le reti e le risorse hardware delle Blockchain decentralizzate sono gestite da tutti gli utenti e la maggior parte dei dati sono forniti da questi ultimi.

A differenza della centralizzazione, in cui tutte le fonti hardware e di rete sono fornite e gestite da un’unica entità.

Blockchain centralizzata Vs decentralizzata: quale scegliere?

Se una Blockchain viene definita decentralizzata, non significa che sia decentralizzata al 100%. Le dApp, le DAO, alcune piattaforme Ethereum, le piattaforme bitcoin, ecc. mantengono un grado variabile di centralizzazione.

Ogni piattaforma ha dei soci fondatori. Il diverso livello di controllo che i fondatori hanno si basa in gran parte sulla solution maturity.

Dalla creazione del bitcoin nel 2009, le Blockchain decentralizzate sono diventate di uso comune per la tecnologia Blockchain. Alcuni importanti fattori che caratterizzano le Blockchain decentralizzate sono superiori rispetto a quelli delle Blockchain centralizzate.

Alcuni di questi fattori sono:

  • Ambiente Trustless: Siccome le Blockchain decentralizzate si basano su un algoritmo di consenso P2P, gli utenti non devono preoccuparsi del fallimento del sistema. Ciò consente agli utenti di concentrarsi, dedicare tempo e risorse al miglioramento del sistema, facendo crescere rapidamente la piattaforma.
  • La maggior parte delle politiche delle piattaforme centralizzate favoriscono sempre i creatori o i proprietari della piattaforma. Al contrario, sulle Blockchain decentralizzate, le politiche sono definite da ogni singolo utente e, anche se richiede tempo, l’algoritmo non fallisce mai.
  • Secondo buybitcoin.com, solo bitcoin ospita circa 106 milioni di contribuenti e un numero di utenti giornalieri pari a 400 mila. Questo record supera quello di Bank of America, con soli 68 milioni di utenti, secondo il sito ufficiale di Bank of America.
  • Questo predominio della Blockchain decentralizzata rispetto a quelle centralizzate è dovuto al fatto che pone il valore e l’indipendenza dei dati sotto il controllo di ciascun utente. Il sistema bancario trova nuovi modi per guadagnare dai dati degli utenti, mentre i regolamenti governativi, d’altro canto, impongono politiche monetarie che non vanno mai a beneficio dei consumatori.
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Conclusione

L’idea della decentralizzazione non è mai stata un’idea rivoluzionaria; il modo in cui implementarla è stato un enorme rompicapo fino a quando il fondatore di bitcoin non ha svelato i cardini della tecnologia Blockchain.

Gli hacker giocano molto sul modello della centralizzazione; si suppone quindi che ci sia un modo per evitare di perdere enormi quantità di denaro e di dati. Sebbene la decentralizzazione non si sia mai dimostrata la soluzione ottimale per tutte le transazioni, essa rappresenta comunque un’opzione efficace.

Non è ancora stata accettata in tutto il mondo a causa delle interferenze governative e ancora molte ricerche sono in corso su come poter implementare pienamente la tecnologia Blockchain.

Diversi Paesi hanno contestato l’idea della decentralizzazione perché è difficile da controllare per il governo e la maggior parte delle tasse imposte dal governo, come l’imposta sul valore aggiunto, sarebbero così eliminate dalla Blockchain decentralizzata.

La centralizzazione ha una serie di vantaggi rispetto alla decentralizzazione, e la decentralizzazione della tecnologia Blockchain non ha mai raggiunto il 100%; possono funzionare entrambe su diversi livelli. 

A presto,

Scaling Parrots

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